Correre al Porto Antico di Genova per il Mennea Day
12 SETTEMBRE
Per chi è nel mondo dell'atletica il 12 settembre, si sa, significa Mennea Day, cioè la giornata del 19"72 sui 200 metri piani di Pietro Mennea (vai a Il 12 settembre c'è il Mennea Day).
Folle di corsa ha scelto quest'anno di farsi un salto a Genova per correre al Porto Antico, in una bella giornata che ha portato sorprese e qualche immotivato imbarazzo.
Così recita lo slogan turistico del capoluogo ligure. E martedì scorso ho preso alla lettera il consiglio di andare oltre, sapendo di dover correre di qua e di là per una gita toccata e fuga.
Carruggi, Palazzi, Farinata, chiese, mura, focaccia, Lanterna, mare, Storie, ecc. Poi, vabbè, il Porto Antico, l'Acquario e il Mennea Day.
I "200" AL PORTO ANTICO
Il Mennea Day ligure di martedì si è svolto sul lungo molo dell'Acquario di Genova, tra la Biosfera e la panoramica Isola delle Chiatte, in direzione del mare e della lontana Lanterna simbolo di Genova.
Due dei red carpet (vai a Correre sul Red Carpet più lungo del mondo) molto cari all'estate ligure 2017 tracciavano delle corsie parallele lunghe 100 metri, anziché i 200 metri canonici del Mennea Day. Iscrizioni e corse possibili dalle 14.00 alle 19.00, cronometraggio elettrico e pochissimi corridori (ma su questo torneremo nel prossimo capitoletto).
Da segnalare anche un corridore molto tenace che, nonostante qualche difficoltà, li ha fatti in 9 e 31. Secondi o minuti, non importa. Ha vinto lui, punto. E ci sarebbe, infine, una sorpresa che Folle di corsa ti svelerà più avanti...
Attenzione: avendo spagliato per ben 6 volte a scrivere la frase precedente, mi sono leggermente innervosito e diventerò un po' polemico ...
SENTIRSI A DISAGIO
Non ti offendere, ma sei TU (beh, forse non proprio tu che stai leggendo adesso) quello che si dovrebbe sentire a disagio, non io. Sei TU (beh, forse non proprio tu che stai leggendo adesso) che dovresti rimpiangere di non essere venuto al MenneaDay di Genova, non io di esserci andato.
Perché se ci pensi il Mennea Day ha la funzione di riavvicinare la gente, comune e non, allo sport più semplice di tutti, in una delle sue versioni più rapide.
E non so cos'altro avrebbe potuto fare la FIDAL a Genova (unica città della Liguria ad avere una manifestazione per il 12 settembre) oltre a stenderti un tappeto rosso in un ambito magnifico e facilmente raggiungibile, ridurti la lunghezza da correre a 100 metri, mettere in palio dei premi e non darti paletti come proibitivi orari di ritrovo, termine iscrizione o partenza...
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