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Visualizzazione dei post da aprile, 2015
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BDC #8: Celestino V e Raviscanina

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  A SETTEMBRE Il capitolo numero 8 di Botte di corsa esaminerà il Palio di Celestino V   di Raviscanina (CE), dove la Corsa delle botti è solo uno dei tanti momenti di  quest'evento settembrino.   IL PAPA Il Palio di Celestino V omaggia il più grande cittadino che il centro casertano  abbia mai avuto, cioè il religioso Pietro Angelerio (detto da Morrone ) divenuto pontefice nell'ultimo  decennio del XIII secolo. Sembrerebbe infatti che proprio in questo luogo sia nato nel primo quarto del 1200 colui  che divenne poi famoso soprattutto  per la rinuncia al soglio pontificio. Un passo indietro forse pilotato da chi poi ne prese il posto, il  ben più intransigente e caparbio Bonifacio VIII.  E Celestino, proprio per queste sue  dimissioni, viene considerato il candidato ideale - insieme a Ponzio Pilato - per  rappresentare al meglio quell'ombra  che fece per  viltade il gran rifiuto  scorta da Dante Alighieri all'Inferno  (Divina Commedia, Inferno, Canto

Tornano i 4444 scalini della ChronosCalà

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  VALSTAGNA, 1° MAGGIO A Valstagna (VI), il primo maggio tornerà la ChronosCalà , edizione  numero 2. Quella che può già essere considerata la Regina delle cronoscalinate , ti porterà  (forse insieme alla tua dolce metà) dal Brenta su su fino a Chiesa di Sasso sull'Altopiano di  Asiago. Tramite i 4444 scalini medievali della geniale Calà del Sasso . Io, intanto, memore della mia esperienza un po' più tranquilla, inizio a prepararmi per  l'anno prossimo.   LUNGA, ANTICA, INTELLIGENTE (E ROMANTICA) 2 km e mezzo, 4444 gradini e un dislivello di  circa 700 metri. La Calà del Sasso è la scalinata aperta al pubblico più lunga del mondo e fu costruita  dagli asiaghesi nella seconda metà del XIV secolo per trasportare il legname dall'Altopiano  giù fino al Brenta, evitando scomodi pedaggi. Infatti, Calà deriva proprio da calata  e fin dal nome mostra come i tronchi di legno venissero fatti scendere dalle  montagne, arrivassero a Valstagna e, tramite il fium

Post-mangiata: la Torta di Oleggio

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  LA CORSA DELLA TORTA Il giorno di Pasqua, da più di 500 anni, c'è chi si trattiene  dall'abbuffarsi a tavola o abbandona il suo posto prima dell'ultima  portata, riservandosi uno spazio per la Torta di Oleggio (NO) e la sua Corsa . Il pomeriggio di Pasqua, infatti, nella città piemontese arriva il momento più importante  della Corsa della Torta che, dopo la versione destinata a veterani e ragazzi, vedrà correre  nelle strade del centro i celibi dei Quartieri e Cantoni per vincere il Palio e,  soprattutto, la tipica "Focaccia di formento". Eccoti il video dell'edizione del 2009   DAL 1447 (ALMENO) La prima attestazione della Corsa risale al 1447 quando, nel  documento di infeudazione del borgo di Oleggio, si riporta che l'evento è un privilegio  locale da rispettare e tutelare. Ci troviamo quindi davanti al fatto compiuto. L'evento è già pienamente formato e  legittimato da aver ribattezzato - almeno fin dagli inizi del XV secolo
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RICORDA, NON BISOGNA ESSERE ATLETI PROFESSIONISTI PER SEGUIRE LE ORME DI FOLLE DI CORSA.
BASTA INFORMARSI, EVITARE DI LANCIARSI IN IMPRESE AL DI SOPRA DELLE PROPRIE CAPACITA' E RICORDARE DI PREPARARSI ADEGUATAMENTE ALL'EVENTO CON QUALCHE ALLENAMENTO SPECIFICO ....