BDC #22: le botti spinte e portate di Pianoscarano
BOTTE IN SPALLA
Come sempre, il preavviso per questo capitolo di Botte di corsa è pochissimo. Bisognerà correre per non mancare alla Festa dell'Uva di Pianoscarano, antico quartiere di Viterbo. E soprattutto per le tre strane manche del Palio della Botte di domenica 24 settembre.
Quindi bando alle ciance. Su, botte in spalla, e iniziamo!
Siamo a Viterbo, la città dei Papi, l'antica Città delle 100 fontane, la città con il più vasto centro storico medievale d'Europa ancora cinto da mura, la città dell'imponente Macchina di Santa Rosa (patrimonio immateriale UNESCO dal 2013).
E Pianoscarano è uno dei più antichi quartieri di Viterbo. Abitato in prevalenza da contadini e piccoli artigiani, era uno dei più popolosi in epoca medievale.
Il suo nome antico di vico Scarano sembra derivare dal termine longobardo "squara", cioè schiera, luogo dove erano accampate le truppe. (nessuno ha notato una strana coincidenza tra il termine inglese "square", piazza, e le numerose piazze d'armi presenti in tantissime città e destinate a raccogliere gli eserciti in partenza?)
Al centro del quartiere, invece, troviamo probabilmente l'origine dell'altra parte del nome nella Fontana di Piano, celebre in quanto causa della sommossa cittadina del 1367 contro i cardinali di papa Urbano V e, in seguito, vittima dell'ira del pontefice. La fontana che vediamo oggi a Pianoscarano è quella costruita nel 1376.
FESTA DELL'UVA
La festa dell'Uva di Pianoscarano si svolge quest'anno dal 21 al 24 settembre ed è l'edizione numero 39.
Il concorso per cani di razza e meticci, gli omaggi alla poesia dialettale viterbese, il raduno di Harley Davidson, gli spettacoli e la musica, le cene con prodotti tipici a scopo di beneficenza, la prima edizione del premio pittura estemporanea e, ovviamente, vino e tradizioni.
A tutto questo è da aggiungere il Palio della botte.
PALIO DELLA BOTTE
Quello di domenica a Viterbo sarà il 39° Palio della Botte, il 6° Palio della Botte a spalla e il 2° Palio della Botte spinta/spalla.
In effetti, ormai, il Palio tra le 6 contrade di Pianoscarano (Porta Fiorita, Porta del Carmine, Piazza Scotolatori, Piazza Sant'Andrea, Piazza San Carlo e Fontan di Piano) consiste in tre differenti manche, tutte disputate sulla dura salita fatta di lastroni che dal ponte sul torrente Paradosso porta all'antica fontana di Piano.
Le contrade mettono in campo per ogni prova un solo atleta che, botte alla mano, cerca di arrivare prima degli altri.
La prima e più antica manche consiste in una "normale" corsa spingendo la botte davanti a sé, la seconda è una gara di corsa in salita portandosi la botte sulle spalle e la terza, più giovane, è un misto delle due. Spettacolo...
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