Robbio: il Palio dl'Urmon e le carriole
UN PO' DI CORSE
A Robbio (PV) da trent'anni esiste un Palio dedicato ad un albero secolare ormai scomparso. Stiamo parlando del Palio dl'Urmon.
Tra fine agosto e inizio settembre, oltre alla Corsa delle Carriole, gli 8 Rioni del paese si sfidano a strani giochi tradizionali che, a volte, hanno nel correre il loro elemento principale.
Qui lo dico e qui lo nego. Avanti e indietro dalla Lomellina e Robbio, nei miei giri (vai a Correndo (e non solo) per la Lomellina), non l'ho mai considerata. Che vergogna, per uno storico medievale a cui piace il romanico. Che figura!
Eppure siamo qui per scrivere del Palio dl'Urmon e dell'Olmo tanto entrato nel cuore dei robbiesi (e forse anche nello stemma comunale).
Piantato insieme ad altri nel 1768 davanti alla chiesa parrocchiale, rimase l'unico olmo dopo che i suoi compagni vennero abbattuti per ricavare legname. Il "grande vecchio" vegliò su Robbio per 220 anni fino al 2 luglio 1983 quando l'albero, ormai sopraffatto da un fungo, venne abbattuto.
Il triste evento coinvolse enormemente l'intera cittadinanza tanto che in onore dell'urmòn, com'era chiamato in dialetto robbiese, fu creato il Palio.
E non è finita qui. Dopo aver tentato invano di lasciare i primi 3 metri di tronco come ricordo, sezioni dell'olmo secolare furono distribuite a istituzioni, associazioni e cittadini di Robbio.
I GIOCHI
Sfilate di moda, concorsi canori, Notte Bianca, processione, benedizione, sfilata storica e maxi risottata. Peccato concentrarsi unicamente sui giochi in piazza (o meglio, nel PalaPalio) tra gli 8 rioni di Robbio (Torre, Muron, Ciot, Balin, Mulino, Campagnola, Piana e Castello).
Innanzitutto il Palio dl'Urmon si apre l'ultima domenica di agosto con un'altra corsa. Si tratta di una fiaccolata a staffetta che, proprio come per le olimpiadi (vai a La lunga corsa della Fiamma Olimpica), inizia in un luogo sacro e termina con l'accensione del braciere in città.
Poi arrivano i Giochi. Pallamattone, per esempio, è molto simile alla Corsa dei Mattoni di Scarperia (vai a Ecco il Diotto di Scarperia tra storia, corse e stupore) ma con una difficoltà in più. Lo staffettista, oltre a dover "correre" mettendo i piedi sui tre mattoni, dovrà portare avanti anche una palla. Ed ecco qui un video in cui poter apprezzare la tecnica usata in Pallamattone.
Barlité invece consiste nel portare a destinazione secchi pieni d’acqua senza rovesciarne nemmeno una goccia, mentre il Taglio del Bicc consiste nel ricavare da un tronco d’albero il maggior numero possibile di tavole servendosi soltanto di una sega a mano.
Senza dimenticarsi della corsa coi sacchi, delle carrioline per i più piccoli e del tiro alla fune.
LA CORSA DELLE CARRIOLE
Tutte queste fatiche degli 8 Rioni nei Giochi in piazza permettono di determinare l'ordine di partenza per la Corsa delle Carriole.
Unica sfida ad assegnare il Palio dl'Urmon, la gara si svolge sempre la prima domenica di settembre e vede 3 Carriolantes per ogni Rione darsi il cambio, spingendo e scortando la Carriola in corsa in un percorso cittadino fatto di asfalto, porfido, curve e insidiosi marciapiedi.
I mezzi, in legno e con ruota lastricata in metallo, sono caricati con un sacco di sabbia in modo da portare il peso totale a 100 Kg.
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