Marzo, il mese pazzerello
Se marzo viene definito dal folklore e dalla tradizione popolare come pazzerello, allora dovrebbe essere il mese ideale per Folle di corsa.
E invece, guardando la pagina Quando e dove, si direbbe di no. O forse nì.
Comunque sembra proprio che quest'anno possiamo dire senza riserve "Marzo pazzerello, esce il sole e prendi l'ombrello". Prima il freddo, neve e gelicidio siberiano, ora belle giornate o periodi di pioggia e tra un po', ad inizio primavera, un colpo di coda dell'inverno. Dicono un Burian bis la vendetta.
Ma non sono qui a fare discorsi da ascensore per spezzare un imbarazzante silenzio opprimente e nemmeno a discutere di previsioni del tempo, bufale o meteo-terrorismo. Parliamo invece di corse.
Avendo adesso un bel campione statistico di eventi podistici, palii tradizionali e strane sfide di corsa, si potrebbe affermare che marzo sia il mese meno movimentato dell'anno. O almeno, questo è quello che puoi notare se vai a vedere l'elenco di Quando e dove.
Colpa del tempo? No, ma forse nì. Il marzo di Folle di corsa è pazzerello perchè dipende soprattutto dal lasso temporale in cui cade Pasqua e, di conseguenza, anche carnevale.
Capitano infatti annate in cui la prima domenica dopo la prima luna piena di primavera (Pasqua per gli amici) sia molto bassa o molto alta. Nel primo caso le corse legate alla Resurrezione cadono a fine marzo mentre invece, nel secondo caso, sono le tradizioni di carnevale a sforare nel nostro mese pazzerello.
Già, pazzerello... e come altro potremmo definire questo mese a volte sedentario e a volte di corsa?
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